sabato 21 giugno 2014

Biscotti al parmigiano e sesamo

Scesi a Bari dalla mia famiglia per un weekend all'insegna del cibo, non quello cucinato da me, bensì quello delle ricette segrete che la mia nonnina custodisce come un tesoro dal valore inestimabile.
Di fatto lo sono, un tesoro, perché ogni volta che annuncia polpette, cavatelli o cozze gratinate, la casa le si riempie di gente!
Le dissi che sarei scesa per il weekend solo pochi giorni prima della partenza, per evitare che svaligiasse caseifici, supermercati e pescivendoli, ovviamente trasformando le derrate alimentari in chili di pietanze buonissime che avrei dovuto però finire fino all'ultimo boccone, per non offendere il senso di ospitalità tipico del Sud Italia.
L'arrivo, alle 7.30 di mattina con un volo low cost, fu in linea con lo spirito della famiglia chiassosa e festaiola cui appartengo.
Ad accogliermi a quell'ora non uno zio o un cugino, bensì almeno una decina di persone, con uno striscione all'uscita del gate, parrucche di dubbio gusto e parenti/assistenti che immortalavano il momento con foto e video fatte dai loro cellulari.
Fu esilarante vedere come, anche gli agenti delle forze armate, di solito sparse nei corridoi degli aeroporti, si lasciarono sfuggire un grande sorriso nel vedere la scena.
Io assonnata e pigra perché reduce dalla faticosissima settimana di lavoro, fui letteralmente travolta dalla loro euforia, dai loro abbracci e baci, tant'è che mi resi conto solo una volta arrivata a casa di mia zia, di aver le guance piene di rossetto lasciato dai baci ricevuti.
Dopo le visite ai parenti che non vedevo da tempo giunsi a casa di mia zia, dove era previsto un brunch in pieno Puglia style.
Sulla porta di casa sua mi aspettò un bicchierone di spritz, dietro il quale scorsi il suo viso divertito dalla mia aria stordita e frastornata.
A seguire altra dose massiccia di baci, abbracci e domande sugli argomenti più disparati, per finire con la fatidica domanda:
«Tu cucini per tutti quanti in Toscana, perché non prepari qualcosa anche per noi?»
Eh... Bel coraggio!
Dopo 3 ore di sonno, un viaggio aereo seppur breve, un vortice di voci, grida, baci, abbracci, domande, schiaffetti sulle guance, cinque caffé e uno spritz a stomaco vuoto, ci voleva proprio, questa proposta!
Non essendo nella mia cucina e trovandomi in evidente stato semi-confusionale, l'unica cosa che riuscii a mettere insieme fu questa soluzione, suscitando con mia sorpresa un fortissimo interesse da parte dei parenti che non avevano mai assaggiato questi deliziosi biscottini.





Ingredienti:


200 gr parmigiano grattugiato

1 uovo
farina qb
semi di sesamo qb

In una ciotola impastate il parmigiano grattugiato con l'uovo, lavorando con una mano. Con l'altra aggiungete della farina finché, impastando, non otterrete una pasta omogenea e liscia.
Formate una palla e conservatela in frigo avvolta in uno strato di pellicola trasparente per una mezz'ora (il tempo di uno spritz).
Dopodiché stendete la pasta fra due fogli di carta forno, fino ad ottenere uno spessore di circa un centimetro.
Ricavatene delle formine (io avevo dei coppapasta a forma di fiore) e premetele leggermente ma solo da un lato, in una ciotola che avrete riempito con dei semi di sesamo.
Infine infornate per circa 20 minuti a 180°, su una teglia rivestita di carta forno.
Gustateli freddi come aperitivo o come accompagnamento a salse o creme a base di verdure.

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